Definizione | Ascensori, montacarichi o piattaforma elevatrice per disabili
Ascensore: un apparecchio a motore che collega piani definiti mediante una cabina che si sposta lungo guide rigide e la cui inclinazione sull'orizzontale è superiore a 15 gradi, destinata al trasporto di persone, di persone e cose, o soltanto di cose se la cabina è accessibile, ossia se una persona può entrarvi senza difficoltà, e munita di comandi situati al suo interno o alla portata di una persona che si trova al suo interno;
Montacarichi: un apparecchio a motore di portata non inferiore a 25 chilogrammi, che collega piani definiti mediante una cabina che si sposta lungo guide rigide e la cui inclinazione sull'orizzontale è superiore a 15 gradi, destinata al trasporto di sole cose, inaccessibile alle persone o, se accessibile, non munita di comandi situati al suo interno o alla portata di una persona che si trova al suo interno;
Piattaforma elevatrice per disabili: un apparecchio a motore, che collega piani definiti mediante una cabina che si sposta lungo guide rigide, con altezza di caduta superiore a 2 metri, destinata al trasporto di persone disabili.
COME FARE
Per la messa in esercizio di un nuovo ascensore e/o montacarichi o piattaforma elevatrice per disabili è necessario che il proprietario o il legale rappresentante inoltrino apposita comunicazione al SUAP del Comune (entro 10 giorni dalla data della dichiarazione di conformità dell'impianto) allegando: • copia della dichiarazione di conformità di cui all'articolo 6, comma 5, del DPR 30.04.1999, n.162 o della dichiarazione di conformità di cui all'articolo 2, comma 2, del DPR 24.07.1996 n.459 • dichiarazione di accettazione dell'incarico dell'Ente/Organismo incaricato delle verifiche periodiche dell'impianto • fotocopia di un documento d'identità del sottoscrittore.
Nei seguenti casi è necessario comunicare al Comune gli aggiornamenti dell'impianto: è cambiato il proprietario o legale rappresentante dell'impianto; • l'impianto viene messo fuori servizio a tempo indeterminato; • l'impianto già messo fuori servizio a tempo indeterminato viene rimesso in servizio; • è cambiata la ditta a cui è stata affidata la manutenzione dell'impianto; • è cambiato il soggetto incaricato di effettuare le verifiche periodiche sull'impianto; • all'impianto sono state apportate modifiche costruttive non rientranti nell'ordinaria o straordinaria manutenzione quali ad esempio il cambiamento di velocità, il cambiamento di portata, il cambiamento di corsa, il cambiamento del tipo di azionamento, la sostituzione di parti, ecc. • l'impianto è stato demolito.
TEMPI
Il Comune, entro 30 giorni dalla richiesta, comunicherà il numero di matricola assegnato al nuovo impianto.
NOTE Il libretto di impianto che deve essere messo a disposizione all'atto delle verifiche periodiche o straordinarie o in caso di controlli, deve contenere anche i verbali delle verifiche periodiche e straordinarie, gli esiti delle visite di manutenzione, le dichiarazioni di conformità e la comunicazione del comune al proprietario o legale rappresentante dell'impianto relativa al numero di matricola assegnato all'impianto |